Nel mondo della pubblicità digitale, un targeting preciso permette di mostrare un annuncio alle persone giuste. Tuttavia, è la creatività, ovvero l’annuncio stesso, a determinare se quell’utente compirà l’azione desiderata. Un messaggio debole o un formato inadatto possono vanificare anche la migliore delle strategie di targeting.
La scelta del formato pubblicitario non è un dettaglio estetico, ma una decisione strategica che deve essere allineata alla piattaforma, al messaggio e all’obiettivo della campagna.Comprendere le caratteristiche dei formati più comuni è fondamentale per creare comunicazioni efficaci e per sfruttare al meglio ogni euro investito in pubblicità.
Immagine statica: il potere della semplicità
- Descrizione: È il formato più diffuso e immediato. Consiste in una singola immagine statica di alta qualità, accompagnata da un testo pubblicitario (copy).
- Piattaforme principali: Universale, funziona su Meta (Facebook/Instagram), LinkedIn, Google Display e altre reti.
- Ideale per: Veicolare un messaggio chiaro e diretto, mettere in mostra un singolo prodotto di punta, costruire una forte riconoscibilità del brand attraverso un’immagine iconica. La sua forza risiede nella capacità di catturare l’attenzione istantaneamente.
- Consigli pratici: Utilizzare immagini professionali e ad alta risoluzione. Assicurarsi che il soggetto principale sia a fuoco e ben visibile anche su schermi piccoli. Limitare il testo sovrapposto all’immagine per garantire massima leggibilità e approvazione da parte delle piattaforme.

Video: il formato re dell’engagement
- Descrizione: Il formato video è il più coinvolgente in assoluto. Permette di combinare immagini in movimento, suono e testo per raccontare una storia e creare una connessione emotiva.
- Piattaforme principali: Meta, YouTube, Instagram (Reels, Stories), TikTok, LinkedIn.
- Ideale per: Dimostrare un prodotto in uso, spiegare un servizio complesso, raccontare i valori di un brand (storytelling) e catturare l’attenzione di un pubblico che tende a ignorare i formati statici.
- Consigli pratici: I primi 3 secondi sono cruciali per “agganciare” lo spettatore. Progettare il video per essere comprensibile anche senza audio, utilizzando sottotitoli o elementi grafici. Includere sempre una chiara Call-to-Action (CTA) alla fine del video.
Carousel: raccontare una storia in sequenza
- Descrizione: Il carosello è un formato interattivo che consente di mostrare una serie di immagini o video (chiamate “card”) all’interno di un singolo annuncio, che l’utente può scorrere orizzontalmente.
- Piattaforme principali: Meta e LinkedIn.
- Ideale per: Presentare una collezione di prodotti, evidenziare diverse caratteristiche di un singolo prodotto, illustrare un processo passo-passo o sviluppare una narrazione sequenziale che incuriosisca l’utente e lo spinga a interagire.
- Consigli pratici: Assicurarsi che la prima immagine sia la più forte per invogliare allo scorrimento. Utilizzare ogni card per mettere in luce un beneficio o un dettaglio differente. È possibile creare una grande immagine panoramica “tagliata” su più card per un effetto visivo di grande impatto.
Oltre i formati base: strumenti per obiettivi specifici
Oltre a questi tre pilastri, esistono formati specializzati per esigenze particolari:
- Annunci per Acquisizione Contatti (Lead Ads): Disponibili su Meta e LinkedIn, integrano un modulo di contatto pre-compilato con i dati dell’utente, rendendo la raccolta di lead semplice e immediata, senza che la persona debba lasciare la piattaforma.
- Annunci Collezione: Un formato immersivo di Meta pensato per l’e-commerce, che mostra un’immagine o un video di copertina e, al clic, apre un catalogo di prodotti a schermo intero, facilitando l’esplorazione e l’acquisto.
La scelta del formato creativo deve essere una conseguenza della strategia. Per un messaggio rapido e d’impatto, l’immagine singola è perfetta. Per spiegare, emozionare e coinvolgere, il video è insostituibile. Per mostrare varietà o dettagliare un’offerta, il carosello è la scelta più indicata. Testare formati diversi è la chiave per capire cosa risuona meglio con il proprio pubblico e per ottimizzare le performance delle campagne.